Di cosa si tratta?
Con “luce pulsata” si indica un raggio di energia luminosa irradiato a intermittenza da una specifica apparecchiatura che i centri medici ed estetici attrezzati utilizzano per particolari trattamenti come la depilazione definitiva e la fotocoagulazione dei capillari.
Come funziona?
Una seduta di luce pulsata per il viso dura circa 30 minuti durante i quali, attraverso il macchinario IPL (Intense Pulsed Light), si sottopone la pelle del viso a intensi impulsi luminosi che penetrano in profondità nella cute. La luce pulsata ha la caratteristica di raggiungere i tessuti passando attraverso la cute e, tramite l’utilizzo di filtri selettivi, di poter essere indirizzata in modo preciso verso una specifica area di interesse a una determinata profondità.
Nel caso della depilazione, ad esempio, l’apparecchio viene impostato sui parametri più adatti a seconda della colorazione dei peli e della pelle del soggetto: la luce pulsata viene attratta dalla melanina del pelo e grazie alla differenza di colore riesce a “distinguere” tra il follicolo pilifero e il tessuto circostante così l’energia luminosa si trasforma in calore e danneggia soltanto le cellule responsabili della crescita del pelo. Il pizzicore che si prova durante il trattamento è limitato e sopportabile, ma nelle ore successive potrebbero comparire dei gonfiori e degli arrossamenti totalmente innocui e destinati comunque a scomparire nel giro di poco tempo. Il paziente dovrà usare occhiali foto-protettivi durante il trattamento. Gli effetti positivi della luce pulsata al viso si possono notare una volta trascorse alcune settimane.
A cosa serve?
– Depilazione: la luce pulsata è in grado di danneggiare il follicolo dei peli in fase di crescita, per questo motivo sono necessarie diverse sedute di trattamento delle stesse aree, a distanza di circa un mese l’una dall’altra, per colpire i follicoli che non si trovavano nella fase attiva durante le sedute precedenti. Altro trattamento molto utile per eliminare definitivamente la peluria superflua è il laser.
– Fotocoagulazione dei capillari: con la luce pulsata si possono trattare i capillari visibili sul viso (rosacea o couperose): in questi casi il calore generato dal raggio di luce riscalda l’emoglobina all’interno dei vasi che di conseguenza si restringono e diventano molto meno visibili o scompaiono del tutto alla vista.
– Limitare l’invecchiamento della pelle: la luce pulsata è in grado anche di ridurre pigmentazioni della pelle come quelle legate al solo e all’avanzare dell’età su viso. L’energia luminosa dapprima scurisce le macchie che, nel giro di circa due settimane, si desquamano e lasciano il posto a pelle rigenerata. La luce pulsata viene anche utilizzata per distendere le rughe e i segni d’espressione.
– Altre problematiche: la luce pulsata per viso si rivela utile anche nel trattamento dell’acne e delle pelli scolorite a causa di cambiamenti ormonali, oppure in seguito ad abuso di fumo o alcool.
Quando non bisogna sottoporsi al trattamento?
Un trattamento con luce pulsata non è consigliato se le zone da trattare presentano eczemi, escoriazioni, ferite, dermatiti o infezioni virali come quelle da Herpes. Inoltre, è bene che non si sottoponga a questo tipo di trattamenti chi assume farmaci che fotosensibilizzano la cute – come la pillola anticoncezionale e alcuni antinfiammatori e antibiotici – e chi ha la pelle abbronzata o donne in gravidanza.